Bando Brainy 2021

Traccianti sensibili al PH per la neurochirurgia del glioblastoma

Spiegato in un tweet

È possibile sviluppare una chirurgia a #fluorescenza-guidata più efficiente per migliorare la visualizzazione dei margini del #tumore? Sì, grazie alla collaborazione tra #Brainy e #SBNLab di @polimi. Verso la svolta sul #Glioblastoma.

Could be possible to develop a more efficient #fluorescence-guided surgery to enhance visualization of #tumor-margins? YES, thanks to the collaboration between #Brainy and #SBNLab in @polimi. Toward #Glioblastoma breakthrough.

Il Team

Polimi Research Group: SupraBioNanoLab

Coordinator: prof. ssa Baldelli Bombelli

Owner: PhD Cristina Chirizzi 

CNR: Doc. Alessandro Gori

Carlo Besta: Doc. Serena Pellegatta

Cristina Chirizzi

coordinata dalla Prof. ssa Baldelli Bombelli
"L’esperienza maturata durante il mio percorso di Dottorato sulle malattie infiammatorie neurologiche, mi ha spronato a sfruttare i traguardi scientifici raggiunti nell’ideare un’alternativa risolutiva ad un noto bisogno medico insoddisfatto nel campo dell’oncologia cerebrale. Spero con la mia ricerca di poter consegnare in mano ai neurochirurghi un valido strumento capace di aumentare l’efficienza della resezione chirurgica e quindi garantire ai malati oncologici una possibilità in più per sconfiggere un tumore aggressivo come il glioblastoma e condurre una vita serena."

Biografia

La dott.ssa Chirizzi ha studiato Biotecnologie Molecolari a Torino, dove ha conseguito la Laurea Magistrale nel 2013. Successivamente si è trasferita a Milano, ottenendo il titolo di Dottorato di ricerca presso l'Ospedale San Raffaele, dove si è dedicata allo studio e allo sviluppo di metodi basati sulla risonanza magnetica per la visualizzazione dell'attività delle cellule immunitarie durante i processi di neuroinfiammazione. Attualmente è una ricercatrice Post-dottorato presso il Politecnico di Milano, dove ha focalizzato la sua ricerca sullo sviluppo di biomateriali e nano-sistemi per applicazioni biologiche.

L’obiettivo del Progetto

Cos’è il glioblastoma, come viene trattato e perché è necessario visualizzarlo nel modo più selettivo ed efficace possibile (stato dell’arte).

Il glioblastoma (GMB) è una delle forme più aggressive di tumore, rappresenta circa il 17% dei tumori diagnosticati con un basso tasso di sopravvivenza ed un’alta probabilità di recidiva*. Il trattamento prevede una combinazione di rimozione chirurgica, chemioterapia e radioterapia. Per individuare il tessuto da rimuovere lo stato dell’arte richiede l’uso di macchinari come la risonanza magnetica intraoperatoria (iMRI) o gli ultrasuoni intraoperatori (iOUSI). Parallelamente all’impiego di queste attrezzature l’uso di biomarcatori come la fluoresceina sodica (FS), molecola comunemente utilizzata nella diagnostica, assicura una migliore risoluzione nel cervello profondo oltre ad essere una soluzione più economica delle precedenti. Le prestazioni dei biomarcatori sono limitate dalla capacità di combinarsi con il tessuto target. Obiettivo del progetto è studiare come migliorare la formulazione della FS, combinandola con molecole in grado di interagire in maniera specifica con il tessuto celebrale basando l’attivazione del marcatore solo al livello di acidità proprio del tessuto tumorale. Visualizzare i confini del tessuto da recidere, specie nel caso di tumori cerebrali, è di fondamentale importanza per preservarne la funzionalità.

 

* Uddin, Md Sahab, et al. “Epigenetics of glioblastoma multiforme: From molecular mechanisms to therapeutic approaches.” Seminars in Cancer Biology. 2020. DOI: 10.1016/j.semcancer.2020.12.015

Il progetto di ricerca

Bando Brainy è una borsa di studio annuale che Associazione Brainy destina a ricercatori attivi nell’ambito della neurooncologia per progetti di ricerca sperimentali o clinici svolti in strutture italiane d’eccellenza. Ad esaminare le domande è il comitato scientifico di Associazione Brainy, composto da 5 professionisti di fama internazionale attivi in America, Francia e Italia.

Il progetto proposto dalla PhD Crisitna Chirizzi è risultato vincente fra altre 4 domande. Propone di realizzare e testare in vitro due formulazioni per migliorare la specificità dell’iterazione della FS con il tessuto tumorale, coinvolgendo l’Istituto Neurologico Carlo Besta e il CNR.

Descrizione: FS + pepdide

Owner: C. Chirizzi

Coordinator: F. B. Bombelli

Ext 1: Alessandro Gori, PhD SCITEC-CNR (Milano)

Note: Il Dott. Gori coordinerà la produzione della libreria dei vari derivati del peptide pH sensibile

Descrizione: FS + nanocarrier lipidico

Owner: C. Chirizzi

Coordinator: F. B. Bombelli

Descrizione: Stabilità condizioni fisiologiche

Owner: C. Chirizzi

Coordinator: F. B. Bombelli

Descrizione: Applicazione in vitro

Owner: C. Chirizzi

Coordinator: F. B. Bombelli

Ext 2: Serena Pellegatta, PhD Istituto Neurologico Carlo Besta (Milano).

Note: La Dott.ssa Pelegatta coordinerà la sezione relativa ai test in vitro su organoidi derivanti da pazienti con glioblastoma.